venerdì 7 dicembre 2012

I PRIMI VENT'ANNI DI UN BACIO

Il 5 dicembre 1992 una ragazzina di 14 anni con l'apparecchio ai denti, perennemente in ritardo, correva trafelata verso scuola. All'ingresso del liceo, come tutti i giorni, trovava ad aspettarla la sua vicina di banco che però quel giorno non era sola, ma in compagnia del suo ragazzo e di un amico. La ragazzina con l'apparecchio rimaneva folgorata da quest'ultimo: jeans, maglione bianco e giubbotto di pelle, alto e due occhi dal taglio un po' orientale. Un figo pazzesco. Mentre la vicina di banco e il suo ragazzo limonavano duro, la ragazzina con l'apparecchio e occhi belli non aprivano bocca. Lei teneva lo sguardo timido leggermente verso il basso sentendo le guance infuocarsi ad ogni occhiata del ragazzo. Driiiin, campanella. Ciao, ci si vede.
Nell'atrio della scuola la ragazzina con l'apparecchio assaliva la vicina di banco:
- Dove lo tenevi nascosto que figo??!! Quanti anni ha?
- 17
- 17??!!! Ma è GRANDISSIMO!Ohhhhhh IO QUELLO ME LO SPOSO (sia messo agli atti che la frase fu proprio questa).
- Lascialo perdere!
- Perché?!!!!
- Perché è uno stronzo.
Vabbè, ciao. Amen. E invece no, perché la ragazzina con l'apparecchio aveva la testa dura e la domenica pomeriggio, inventando un sacco di palle ai genitori, andava nella discoteca tanto in voga tra i liceali del momento, sicura di trovarlo. E infatti lui era là, con la sua aria da duro alla Dylan Mckay che guardava verso la pista. La ragazzina si avvicinava con un timido:
- Ciao, ti ricordi di me?
- Sì, sei l'amica di F. Ciao!
(sorrisi)
(sguardi)
- Vabbè ciao io devo scappare
Avrebbe voluto aggiungere "che mia madre pensa che sono andata a fare un giro al supermercato con la mia amica e i suoi genitori e non si immagina nemmeno che ho preso il pullman e sono qua perché sto seguendo un ragazzo". Ma era meglio non scoprire subito le carte, ovvero due genitori rompicoglioni e il colpo di fulmine.
Il 7 dicembre 1992 era una data storica per gli adolescenti della città: la mitica festa annuale del liceo classico con tanto di elezione di miss e mister liceo e tanti altri bla bla bla che alla ragazzina con l'apparecchio non interessavano per niente. L'unica cosa importante per lei era che, per la prima volta, i suoi la facevano partecipare ad una festa in discoteca di sera (ovviamente con il papà che andava a prenderla alle 23.30)! La vicina di banco non era stata tanto fortunata e le aveva chiesto di tenerle d'occhio il suo ragazzo. Con molto piacere vista la compagnia che sicuramente si sarebbe portato dietro... E così, con la scusa che:
- Ciao A, purtroppo F non è potuta venire ma mi ha detto che saresti stato tanto gentile da non lasciarmi sola.
- Certo, stai tranquilla e se qualcuno viene a romperti le palle dimmelo che ci pensiamo io e L! Anzi ti ricordi di L?
- Ah sì, quello che ho conosciuto davanti a scuola...
(Il fare la vaga è un'arte)

A metà serata A andava dalla ragazzina con l'apparecchio ad indagare se L avrebbe mai avuto una speranza con lei. Dopo una serie di equivoci, sulle note di "please don't go" (hit del momento), la ragazzina con l'apparecchio e il ragazzo con gli occhi belli limonavano in centro pista.

Dopo 20 anni, 1000 vaffanculo, crisi, pause di riflessione durate anche anni, un matrimonio, una separazione e una figlia, noi stasera andiamo a festeggiare il compleanno del nostro primo bacio!

La ragazzina non ha più l'apparecchio ai denti ma il ragazzo ha sempre gli occhi bellissimi.

11 commenti:

  1. No vabbè tu sei stata più testarda di me allora!!
    un matrimonio, una separazione e una figlia?
    wow, voglio sapere di più!

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    1. Sì, sono proprio testona! Pian piano racconterò come siamo arrivati fino a qua, perché ce ne sono di cose da raccontare nel mezzo... ;)

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  2. che nostalgia l'adolescenza!! A volte quella'età mi manca! Ti svegliavi la mattina ed eri pronta a spaccare il mondo e un'ora dopo ti chiudevi in camera a chiamare l'amica piangendo perché avevi lo scooter dal meccanico e avevi disdetto il giro con gli amici tra cui il ragazzino che ti faceva battere il cuore! E' un età tosta ma bella per quello! Ci sono così affezionata che ogni tanto ho i postumi degli sbalzi di umore!

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    1. Io ho gli stessi sbalzi d'umore che avevo da adolescente e non solo... :)

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  3. Bellissima storia! Anche io mi sono sposata con il compagno di banco che mi stressava e mi baccagliava.. Anche noi ci siamo lasciati per anni.. Anche noi siamo sposati e abbiamo un bimbo!! Non i siamo separati e spero di non doverci passare ;)

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    1. Ma dai che bello!
      Eh la separazione è stato un brutto periodo che non auguro a nessuno, soprattutto è stato difficile il riacquistare la fiducia dopo. Nella nostra storia però credo sia stata necessaria per farci arrivare dove siamo adesso

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  4. Quando si dice l'amore ;D!
    Ma anche il colpo di fulmine...

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  5. questa sì che è una storia appassionata...

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  6. quanto mi piacciono le storie d'amore...non si direbbe ma è così.
    Bravi!

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