mercoledì 30 gennaio 2013

I CAPRICCI DI UNEGOSMISURATO

Sono giorni che provo a scrivere questo post, ma non ci riesco perché Patonza appena mi vede al computer impazzisce e tenta di sabotarmi in tutti i modi. La mia attenzione deve essere sempre su di lei e va bene. Giochiamo, cantiamo, usciamo ecc. ma ormai penso che a quasi 16 mesi potrebbe anche lasciarmi una mezz'oretta per me... soprattutto perché i suoi pisolini sono sempre più sporadici e tra il lavoro e la casa non mi rimane molto tempo. Evidentemente lei non la pensa così e allora appena vede che sono impegnata a fare altro, inizia i piagnistei. Urla, piange, lancia oggetti, si butta per terra e non solo per farmi capire che non devo stare al computer/cucinare/lavare/vestirmi/andare in bagno. Fa la pazza quando cerco di vestirla, quando deve salire sul passeggino o in macchina, quando si sente dire "no" e ora anche quando deve mangiare. All'inizio pensavo che questa sua reazione spropositata fosse dovuta ad un mal di pancia (tanti mesi di coliche e reflusso mi hanno traumatizzata) o ai denti e allora accorrevo e cercavo di capire o almeno di consolarla. Poi sono arrivata all'illuminante conclusione: mia figlia è capriciosa. Punto. Non c'è alcun malessere e non è consolabile. Anzi, più cerco di calmarla e più dà in escandescenza. Non parliamo poi di coccole che sono quasi un affronto per il suo essere "femmina che non deve chiedere mai". Negli ultimi mesi addirittura tira testate contro il muro o sul pavimento. Ma botte secche da farsi male! Vedendo che la cosa stava diventando un'abitudine ho chiesto al pediatra che mi ha detto che sono reazioni tipiche dei bambini che hanno un ego smisurato come il suo, che è un suo modo per farmela pagare per il mio "no"o semplicemente per mettermi alla prova e vedere la mia reazione. Cioè avete capito? Ho una figlia con UNEGOSMISURATO. Scritto proprio così, in un'unica parola che devi leggerla tutta d'un fiato se vuoi rendere l'idea. Dev'essere un nuovo termine per dire che è un po' stronza. Ma io questo lo sapevo già da un po'!
Siccome consolarla, calmarla o sgridarla sono tutte tecniche che non funzionano, sapete cosa faccio? ASSOLUTAMENTE NIENTE. Lascio che pianga e che si sfoghi da sola. A volte dura poco, altre invece non molla finché non gliela dò vinta e, lo ammetto, capita spesso che io ceda. Ma non tanto per lei quanto per me, perché ci sono volte in cui lei va avanti senza mollare un secondo e mi prende per sfinimento. A me sembra di scoppiare, mi verrebbe da buttarmi per terra e fare i capricci insieme a lei... Mia madre sostiene che io alla sua età ero anche peggio, mia suocera dice lo stesso di mio marito. Buon sangue non mente: la famiglia unegosmisurato.

 

mercoledì 23 gennaio 2013

LA HIT PARADE DI PATONZA

Mia figlia ha una grande passione, manifestata fin dai primi mesi di vita: la musica. Ora ha 15 mesi e balla. Che senta una canzone o la sigla del telegiornale, lei smette di fare qualsiasi cosa e comincia a ballare. Batte le mani, tiene il tempo, a suo modo canta. Non si addormenta, non mangia e non si fa cambiare il pannolino se non è accompagnata dalla musica. A volte, cosa incredibile visto la sua indole, smette anche di fare i capricci. S'ipnotizza letteralmente. Ha un amore smisurato soprattutto per i bassi e la batteria (e mio padre che invece sognava di avere una pianista in famiglia). Evidentemente il karma ha deciso di punirmi perché io, viste le inculate delusioni amorose, avevo deciso di tenermi alla larga da ogni sorta di musicista. Figurarsi averne uno in casa! Senza contare che sono stonata come una campana e non il minimo senso del ritmo. Ma vabbè, mica vorremo ignorare le sue passioni no? Che poi magari se diventasse una musicista avrebbe una minor tentazione di diventare grupie. Chi può dirlo... Comunque santo you tube che vieni in mio soccorso nei momenti più disperati, grazie per avermi suggerito questi video che a casa nostra hanno scalato le classifiche musicali del momento.




Queste canzoni però fanno rincoglionire i genitori, sappiatelo. Perché vi ritroverete a guidare, fare la doccia o in fila alla posta canticchiando "The mommy on the bus says sh sh sh". E poi non dite che non ve l'avevo detto.

Per fortuna Patonza, ogni tanto, ci grazia e nella hit parade inserisce anche The Lumineers:



E voi cosa fate ascoltare ai vostri bambini?

venerdì 18 gennaio 2013

È TORNATA POLLYANNA!

Un mese e undici giorni. Davvero non ho scritto sul blog per così tanto?! Pare proprio di sì, ma sapete il trasloco le feste bla bla bla. Balle. Il trasloco l'ho fatto il 23 dicembre e ho trascorso le feste a casa con Patonza febbricitante. La verità è che non ho scritto perché sono pigra e ora ho una sala fighissima, con il palchetto chiaro, i soffitti alti e quattro finestre dai bordi colorati. Un divano comodo, una TV e il mysky pieno di telefilm da vedere: True Blood, Scandal, C'era una volta, Grey's Anatomy, Misfits. A mia discolpa c'è da dire che non ho avuto ferie se non nei giorni del trasloco e quindi tra il lavoro e lei che ormai corre e distrugge ogni cosa, il tempo è stato pochissimo. Però ho sentito la mancanza di questo posticino, delle mail, dei commenti e del condividere la mia quotidianità. La cosa bella è stata che anche qualcuno di voi ha sentito la mia mancanza e me l'ha fatto sapere. Forse dovrei riflettere sul fatto che la mia assenza venga notata più da persone che conosco virtualmente che da quelle che conosco fisicamente, ma vabbè non pensiamoci.
Comunque non vi siete perse nulla. Le feste sono passate nel peggiore dei modi, con la nana che ha avuto: influenza intestinale con febbre, bronchite con febbre, uscita di due denti con febbre, congiuntivite acuta con corsa al pronto soccorso e vomito con febbre. Babbo Natale è stato un po' stronzo con me e allora ho adottato il metodo dell'auto regalo che è sempre meglio di niente. Abbiamo concluso con un capodanno dimmmerda con lei che urlava (per il mal di denti?), lui che la passeggiava avanti indietro dalle 23 alle 2 nel corridoio, io e il cane in sala che brindavamo ad acqua minerale con Carlo Conti. Il tutto senza gas perché per un errore informatico non ci faranno l'attacco fino a lunedì. Vi lascio immaginare la mia reazione quando, dopo l'ennesima chiamata, mi sono sentita dire "fate la doccia in piscina e cucinate nel microonde"...
Il palchetto ordinato in Germania è rimasto bloccato da una bufera in qualche zona imprecisata dell'Europa e quando è finalmente arrivato, ci siamo accorti che ne avevano inviato meno di quello richiesto... quindi abbiamo ancora una stanza senza pavimento. Se ci mettono lo stesso tempo di consegna dell'altro, hai voglia! 
Ma siccome vedo che nei telefilm (e anche nella realtà purtroppo) c'è chi sta peggio di me, voglio essere positiva e fare il gioco di Pollyanna che sa che in ogni viso nascosto c'è un sorriso e lo conquisterà (Cristina D'Avena docet). E quindi, mia cara signorina del gas, gentile signore del palchetto e vicino di casa che mi fai chiamare dall'amministratore perché a causa del mio vasistas aperto i piccioni ti cagano sul balcone, io vi sorrido e sto al gioco, ma sappiate che dentro di me vi sto mandando affanculo con tutto il cuore. Perché ci posso anche provare, ma io NON sono Pollyanna...
Ora ciao, vado che ho il ferma immagine bloccato sulla faccia di quella pazza di Meredith Grey che chiede dov'è sua sorella. 

P.S. Sono tornata eh!